IL RIENTRO IN AZIENDA, RIVOLUZIONE TELEPRESENZA

Il caso aziendale VIS: l’uso di Double come primo robot per la persona e, come principale KPI di efficacia, la soddisfazione delle persone

“Con l’inizio della Fase 3, le organizzazioni dovranno identificare forme ibride nelle modalità di lavoro per il rientro in azienda: siamo davanti alla possibilità di compiere un salto di innovazione manageriale atteso dagli anni ’60”. La previsione è di Luisa Bagnoli, AD di Beyond International, società milanese di consulenza per la leadership e l’innovazione manageriale legata ai Future Trends.

«Per settembre si parla di lavoro al 50% in presenza e 50% Smart Working. – osserva – I team non dovranno più essere presenti nello stesso posto nello stesso momento e questo sarà un cambiamento epocale di paradigma. Prima della pandemia, infatti, prevaleva ancora quello della “predizione e controllo“, non certo quello dell’autonomia condivisa».

Tra le aziende che nel mondo hanno già adottato la telepresenza robotica c’è la finlandese Kone che in Illinois usa il device Double  per i corsi di formazione, per seguire gruppi di lavoro da remoto o per il supporto tecnico 24/7. Anche nell’agenzia Red Interactive di Santa Monica (California) dove, dopo essere stato accolto con scetticismo, lo strumento è diventato una vera estensione della forza lavoro sparsa in varie città americane, anche allo scopo di trovare le migliori risorse ovunque siano.

In Italia, tra le prime aziende c’è VIS (Vitec Imaging Solutions), divisione del gruppo Vitec (quotato a Londra) che produce supporti e accessori per l’imaging, con marchi come Manfrotto, Joby, Lowepro e Gitzo. Nel 2019 ha fatturato 196,6 milioni di sterline sui 376,1 milioni del gruppo. Nei primi sei mesi del 2020, Vis ha contribuito al 53% del volume di affari del gruppo, nonostante una contrazione del fatturato causata dal lockdown del retail. Al contempo, Vitec ha ridotto l’indebitamento di 1 milione di sterline (sceso a 107,4 milioni) mantenendo la capacità di investire su ricerca, sviluppo e possibili M&A.

Double 3, comandato da remoto, servirà per la comunicazione fra gli stabilimenti di Feltre e quello inglese, il buying center di Hong Kong e le funzioni centrali di operations.
“Nel lockdown abbiamo attivato lo Smart Working per i nostri dipendenti su scala globale, registrando un aumento di produttività – spiega Marco Pezzana, Ceo di Vis – Il 50% ha chiesto di continuare il lavoro agile anche nella fase 2. Per il rientro non si tratta di sostituire le competenze dei lavoratori con la tecnologia: concepiamo l’uso di Double 3 come il primo robot ‘per’ la persona e il principale “Kpi” sarà la soddisfazione del dipendente”.