“la Lupa Blu” – Il libro sul talento

~ LA LUPA BLU~
di Luisa Bagnoli

La Lupa blu è l’avvincente storia di tre tessitori di talenti Clarix, Thomas e Annette,  e della loro capacità di riconoscere il proprio potere per affrontare la grande battaglia contro il servo dell’oscurità Iago, con l’obiettivo di riportare Stella alla sua originaria luminosità nel cielo.

Questo romanzo di invenzione mette in luce la capacità di riconoscere il proprio talento, già presente fin da piccoli, ma spesso oscurato dal conformismo familiare. Non basta però riconoscere il talento in noi, bisogna poi coltivarlo, giocare con lui, per poterlo esprimere al massimo della sua potenza.

Il libro, dedicato a grandi e piccini, è un’ispirazione alla scoperta del proprio Unique Talent. Conoscere il proprio talento è fondamentale per una vita felice e per migliorare insieme agli altri il mondo in cui viviamo.

Edito da: Scalpendi Editore

Illustrazioni: Elena della Rocca

Net Leadership, a Mediterranean Place

Net Leadership, a Mediterranean Place

Il nome, Net Leadership, potrebbe far pensare alla solita teoria americana… Del resto ormai le teorie più in voga sono sempre americane.  

“Net” è in inglese sì, perché l’inglese è la lingua universale, la lingua che tutti conoscono, quindi è giusto usarla se si vuole essere capiti dal maggior numero di persone possibili e nutrirsi anche dei loro contributi…Ma la Net Leadership è un paradigma decisamente Mediterraneo che nasce anche per questo: per essere non americano ma Mediterraneo. 

Chi di noi in Italia, Francia, Spagna, Grecia, Germania ad esempio, non si è mai trovato a seguire modelli che sapeva benissimo non essere adatti al nostro ambiente e alla nostra mentalità? Oppure con un linguaggio che apre mappe mentali diverse da quelle che si volevano percorrere con quella teoria? 

Facciamo un esempio su tutti: il famoso FUN.
Quasi un imperativo che vede contrapporsi da un lato schiere di fanatici del sorriso a “32 denti” e dall’altro manager che alla sola idea che qualcuno si possa divertire al lavoro hanno un attacco di bile.

P
erché accade? Perché se dici Fun, Have Fun nella mente si apre una traduzione ambigua tra divertimento e “sollazzo” che come parola ha un suono che credo si spieghi da sola 

Mentre le nostre parole, di derivazione greca e latina, hanno dentro degli archetipi con la giusta energia. 

Divertimento appunto, deriva da de-di/vertere quindi l’idea di girare il bicchiere, guardare oltre, quell’atto che ti permette di affrontare il problema da un livello di coscienza e pensiero diverso da quello che l’ha creato: Einstein docet 

Lui era un gran lavoratore oltre che genio ovviamentema se questo ovviamente invece fosse meno scontato? Se il genio oltre che dai neuroni in se gli fosse derivato da questo “approccio” alla scienza e alla vita stessa? 

Ecco questa è una leadership mediterranea, creativa, leggera e profondissima.  

Volete un altro esempio?  

Oggi di cosa si dice non si p fare a menoMa di Critical Thinking direi no?! 

Ma le parole contano, il linguaggio conta. Avete notato che dire pensiero critico sembra ormai un’altra cosa, della serie il vero pensiero critico si chiama solo Critical Thinking! 

Oltre ai filosofi che quasi non voglio citare per la facilità nel farlo, Socrate su tutti, ma cosa dire dei nostri psicologi tedeschi? Non hanno forse esercitato profondamente il pensiero critico per creare una nuova bellissima disciplina a metà strada tra l’arte e la scienza? O forse in realtà vera scienza come la fisica, se consideriamo che per essere tale dovremmo rimetterla in discussione ogni giorno con….spirito e pensiero critico. Appunto. 

Net Leadership vi porta da un approccio lineare ad uno spaziale, e da un format solo americano ad uno mediterraneo, come gli stessi americani sanno che dovranno fare anche loro, abbeverarsi nel Mediterraneo.  

Il mondo è circolare:
ora dobbiamo dare
 di nuovo il nostro solare contributo. 

Net leadership: What’s New?

NET LAEDERSHIP: WHAT’S NEW?

Siamo tutti connessi in modo circolare…

Questo concetto, ribadito dalle teorie spirituali e oggi dimostrato dalla fisica quantistica, lo hanno sperimentato anche i più scettici in questa pandemia 2020 che ci ha fatto riabbracciare il concetto del tutto glocal, quando ormai si pensava fossimo ritornati al local.
Sì, perché le teorie molto spesso passano di moda o non sono più aggiornate ai cambiamenti che avvengono.
Ma mentre “fuori” tutto cambia in tutti i settori
 e in modo esponenziale grazie alle tecnologie e al digitale, il mindset delle persone non si aggiorna in modo così veloce. Ma dobbiamo evolvere e velocemente. Le nuove tecnologie che corrono così in fretta avranno presto bisogno di un essere umano che conosce se stesso (come direbbe Socrate) e che non ha paura di esporsi alla trasparenza, che è il valore che la tecnologia diffonderà in maniera esponenziale: “Trasparency is the new Currency” (Kurt). 

In effetti se ci pensiamo abbiamo prodotto innovazioni di ogni tipo negli ultimi 50 anni ma il modo di pensare a quale lavoro scegliere, e poi a come farlo, come agirlo, come comportarci in azienda, tra colleghi, tra collaboratori e capiè pressoché immutato.  

Lo sviluppo della Net Leadership si inserisce in questo contesto perché vuole dare un contributo proprio alla domanda che inevitabilmente nasce oggi

“Come faccio a stare bene in questo mondo così in cambiamento, e poi ad essere soddisfatto, ad esprimermi al meglio quando gli strumenti che ho nel mio zainetto e che mi hanno insegnato sembrano non valere più?”

La Net Leadership è

il nuovo paradigma di leadership fluida e dematerializzata, intesa come la capacità di stabilire delle connessioni. Parla di riconoscere e accettare il proprio unico talento (Unique Talent) come primo paradigma, per poi agirlo nel proprio spazio e connettersi in rete con gli altri.

 

Anticipare il futuro per essere Leader – William Higham

ANTICIPARE IL FUTURO PER ESSERE LEADER

29 gennaio 2020: Primo incontro dei future trends & inspirational mentorship con il futurista William Higham 

Il comportamento dei consumatori del futuro e la capacità dei brand di anticipare i loro bisogni e le loro aspettative; le strategie che le aziende devono attuare in modo da essere preparate alle sfide del mercato. Questi i principali temi della prima giornata della Future Trends & Inspirational Mentorship, un programma creato dall’expertise di Beyond International nel campo della consulenza manageriale e pensato per immergersi nel cambiamento in atto attraverso giornate di confronto con esperti internazionali collegati in telepresenza robotica.

Primo illustre ospite del 2020 William Higham, consumer strategist, futurista e fondatore di “Next Big Thing”, società che ha lavorato sulla strategia di una vasta gamma di clienti nazionali e internazionali: dalla BBC all’HSBC, da Sainsbury’s a Siemens. Un’autorità globale per l’innovazione orientata al cliente, che combina passione e ispirazione strategica con approfondimenti relativi al comportamento dei futuri consumatori. Al centro della sua analisi, spalleggiata da più di trentamila ore di esperienza in questo campo, William ha individuato l’esponenziale aumento della tecnologia nei prossimi anni, che renderà il mondo ancora più caotico e stressante e che porterà le persone a ripiegarsi verso l’interno, cercando conforto nei propri spazi protetti.

E soffermandosi su questo trend si è analizzato per quali fattori verranno scelti i brand nel prossimo futuro,  quali saranno i target di consumatori emergenti e che cosa le aziende dovranno tenere presente per creare nuove strategie di business a prova di futuro, argomento affrontato anche durante il “laboratorio socratico”, secondo momento di apprendimento della Future Trends & Inspirational Mentorship.

Seguendo il claim «l’esperienza non è quello che ci succede, ma è ciò che ci facciamo con quello che succede», il Mentorship lab si è focalizzato sulla condivisione e assimilazione delle informazioni vissute durante l’incontro con Higham. Il laboratorio segue la linea della cosiddetta Future Literacy, nuova competenza UNESCO per il 2020, che ha come obiettivo quello di rendere la capacità di anticipare il futuro una competenza allenabile.